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Thailandia:
Bangkok |
| viaggi in Thailandia |
| Non c’é nessun resoconto di viaggio di mercanti, diplomatici e esploratori dell’Ottocento che non parli di questa cittá, giá allora ricca di fascino e brulicante di commerci. Henri Mouhot, l’entomologo che “riscoprí” i templi di Angkor, ne fece la base di partenza per tutti i suoi viaggi di eplorazione e ha lasciato nel suo diario la descrizione di una cittá che turba e affascina, ma che oggi non esiste piú. Anche se ci mettessimo alla ricerca degli angoli descritti in uno qualsiasi dei tanti articoli pubblicati dalle riviste di viaggio di una decina di anni fà, il risultato sarebbe il medesimo. Chi ricordava il rumore infernale dei che correvano sulle strade, il fumo soffocante degli scarichi delle auto, i marciapiedi ingombri e i mille commerci abusivi, i rifiuti fuori dalle porte, le viuzze scure e le esplosioni di musica che usciva dai bar, stenterebbe a riconoscere la Bangkok di oggi, dove la polizia ti puó multare anche solo se butti a terra il mozzicone di una sigaretta. Non é certo diventata come Singapore, ma si é liberata da molti di quegli aspetti che la rendevano “vivibile” per non piú di 48 ore. La Bangkok, retrovia di riposo e relax per i guerrieri americani che si ritempravano dopo le battaglie in Vietnam, é ormai per sempre scomparsa, cosí come non é piú tanto facile trovare le tracce di quella che era la cittá del sesso e della licenza che per molto tempo fu la meta di innumerevoli uomini “soli”. La magia di Bangkok non é peró scomparsa e chi vuole conoscere e vivere l’Asia qui trova tutto ció che puó desiderare: il fasto del Palazzo reale come a Phnom Penh, la calda e intensa vita del fiume e dei canali come a Saigon, le ieratiche immagini del Buddha come a Vientiane, lo splendore degli ori sulle pagode come a Yangoon, l’efficienza dei servizi come a Singapore, la ricchezza dei musei come a Hanoi, lo shopping e il divertimento come...solo a Bangkok. Molti luoghi sono sulla bocca di ogni viaggiatore e la loro visita é irrinunciabile: Il Palazzo Reale, il Wat Phra Kaeo, il Wat Pho, il Wat Arun. Ma anche chi questi luoghi giá li conosce, in Bangkok puó trovare infinite altre suggestioni, non meno ricche di interesse e spettacolaritá: é una cittá che merita di essere rivista anche da chi giá la ha vista. Esiste una Bangkok insolita, non frequentata da grandi masse di turisti e, forse proprio per questo, ancora piú stimolante. Il Museo Nazionale é considerato il piú ricco e meglio organizzato di tutto il Sud-Est. Luoghi come il “Tempio di marmo” Wat Benchama Bophit,la Montagna d’Oro e Wat Sakhet o il Wat Trimitr con il Buddha d’oro, sono solo alcuni dei nomi che vengono in mente. La curiositá e il gusto della scoperta possono rendere l'elenco quasi infinito e non ci deve essere il timore di stancarsi perché la cittá é maestra, ineguagliabile, nel saper offrire, tra una visita e l'altra, mille occasioni di relax e divertimento. In poche parole questa è Bangkok "la voglia di vivere" |
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