VIAGGIO INDIVIDUALE MINIMO 2 PERSONE
Giorno 01 Phnom Penh Arrivo e dopo le formalità d’immigrazione e dogana incontro con la guida. Trasferimento e sistemazione. Resto della giornata libero per una prima esplorazione individuale della vivace capitale della Cambogia. Pernottamento in hotel. Giorno 02 Phnom Penh B, L, D Prima colazione in hotel. Inizio della visita con il tempio che dà il nome alla città, il Wat Phnom: situato in cima ad una collinetta, frequentato dai fedeli che qui si recano per pregare e farsi predire il futuro dai tanti cartomanti, indovini e chiromanti. Ci si reca quindi al complesso del Palazzo Reale e della Pagoda D’Argento, così chiamata per le oltre cinquemila mattonelle d’argento dalle qualiè costituito il pavimento, il tutto impreziosito dai doni offerti alla famiglia reale da tutto il mondo. Si visiterà in seguito il Museo Nazionale, edificato intorno al 1918 e del tutto dedicato all’arte Khmer. Vi sono in bella mostra splendidi reperti di epoca sia angkoriana che pre-angkoriana, tra i quali importante statuaria proveniente dalla stessa Angkor e parecchi oggetti di uso quotidiano rinvenuti in varie zone ed epoche storiche. Proseguimento verso il Toul Sleng, tragico museo prigione testimonianza del sanguinario regime dei khmer rossi e del genocidio perpetrato ai danni della stessa popolazione cambogiana, colpevole di saper leggere e scrivere, portare occhiali, essere insegnanti, medici, professionisti, parlare lingue straniere, si stima che siano state torturate ed uccise circa tre milioni di persone su dodici nell’arco di quattro anni fino al 1979. Tempo permettendo, si vedranno anche il mercato centrale oppure quello russo. Pranzo in ristorante. Cena e pernottamento in hotel. Giorno 03 Phnom Penh – Kratie B, L, D Prima colazione in hotel. Trasferimento verso Kratie attraverso i paesaggi splendidi della Cambogia meno conosciuta. Possibilità di soste nei villaggi lungo il percorso. Arrivo nel pomeriggio e sistemazione. La località è grande abbastanza da avere un paio di accettabili ma molto semplici strutture alberghiere e qualche ristorante. Pranzo e cena in ristoranti. Pernottamento. Giorno 04 Kratie B, L, D Prima colazione in hotel. Kratie è la provincia dei delfini, ed anche se si trova ad oltre 600 km. dal mare, la località è famosa per essere la città dove ci sono più delfini di fiume che da qualsiasi altra parte al mondo, o almeno cosi recitava una descrizione del periodo coloniale, ora forse non e' più cosi, ma c'è in ogni caso la possibilità di incontrare i delfini di fiume dell' Irrawady. La cittadina è grande abbastanza da avere un paio di accettabili strutture alberghiere e di buoni ristoranti forniti anche di cucina europea. Al tempo delle colonie fu capoluogo di tutto il nord del paese e le tracce di questo periodo sono visibili ovunque sotto forma di strade e residenze dei signori della gomma e mercati con tutte le merci che ci ricordano un po i nostri empori di un tempo ma anche molte case tradizionali Khmer ci ricordano gli antichi fasti di questo mercato fluviale. Dopo colazione si parte per visitare la parte del fiume dove si raggruppa il maggior numero di delfini e giro in barca per poter meglio avvicinare ed ammirare questi mammiferi cosi rari. Visita della località e dei suoi dintorni, vedendo anche il tempio di Phnom Sombok fino al tramonto sul fiume Mekong. Pranzo e cena in ristoranti. Pernottamento. Giorno 05 Kratie – Stung Treng B, L, D Prima colazione in hotel. Proseguimento per Stung Treng , posta sulla via per il Laos che è una cittadina senza molte pretese , ma ottima base per fare l'escursione alle cascate del Mekong che si trovano a pochi Km. dal confine in territorio laotiano . Al momento si possono visitare senza dover ottenere il visto per il Laos. Lo spettacolo di queste cascate e veramente imponente , il fiume Mekong che in una gola rocciosa scende a picco circa venti metri in mezzo alla foresta primordiale. I 54 KM. di distanza dalla cittadina alle cascate si possono eventualmente percorrere in barca veloce e sarà anche questa una parte indimenticabile del viaggio. Questa escursione date le possibilità di cambiamenti nella regolamentazione delle visite presso il confine, non e’ inclusa nella quota ma solo opzionale e da verificarsi al momento a seconda delle possibilità reali e dei tempi di viaggio. Pranzo e cena in ristoranti. Pernottamento. Giorno 06 Stung Treng - Rattanakiri B, L, D Prima colazione. Partenza per la provincia di Rattanakiri ed arrivo nel tardo pomeriggio. Sistemazione in hotel. Banlung é il capoluogo della provincia di Rattanakiri , nelle sue vicinanze ci sono vastissime piantagioni di alberi della gomma per un raggio di almeno una quindicina di Km. La foresta ancor oggi è popolata, nelle sue parti più remote, da grandi mammiferi rari, quali la tigre, l'elefante selvatico, i leopardi, i rinoceronti e addirittura il kouprey, una specie di mucca che si trova solo in Cambogia. In diversi punti attorno alla cittadina ci sono località dove si cercano pietre preziose, in genere zirconi e granati. Cascate e laghi vulcanici spezzano la grande foresta verde dove ci si può avventurare in assoluta sicurezza , per delle escursioni a dorso di elefante, a piedi oppure in fuoristrada, accompagnati dagli esperti rangers del parco. Molto vicino alla cittadina, tanto da poter essere usato come piscina, c'è un lago vulcanico esattamente tondo e con una profondità di 50 m. circa, la cui acqua, in superficie, è assolutamente limpida. Sempre accompagnati ed in assoluta sicurezza si possono fare escursioni lungo i fiumi dove si incontreranno popolazioni pre-buddhiste con tradizioni funerarie assolutamente uniche al mondo. Seppelliscono i loro morti facendo dei monumenti a loro effige e somiglianza. Al mercato di Banlung si vendono ancora gli archi e specialmente le frecce, roba nuova , senza nessuna pretesa di essere souvenir turistici, a dimostrazione che molte popolazioni della foresta non sono ancora diventate agricoltori. Le sistemazioni sono confortevoli, ma senza grandi pretese. La qualità del cibo è decisamente migliorata da quando i funzionari delle varie compagnie che commerciano la gomma, il legname o le pietre, vi abitano in pianta stabile.Tutta l' area che circonda Banlung si presta per opportunità eco-turistiche. In città c'è anche la possibilità di visitare l' interessante impianto che fa la prima lavorazione della gomma. Pranzo e cena in ristoranti. Pernottamento in hotel. Giorno 07 Rattanakiri B, L, D Prima colazione. Partenza , dopo colazione , per i cimiteri tribali a nord di Banlung . A una trentina di Km. si prende una barca lungo un affluente del Mekong e si arriva presso queste minoranze che mantengono riti assolutamente unici al mondo e costruiscono tombe altrettanto uniche. Rientro e visita ai laghi vulcanici, perfettamente rotondi con una profondità di circa 50 metri e possibilità di balneazione. Pranzo e cena in ristoranti. Pernottamento. Giorno 08 Rattanakiri – Stung Treng - Kratie – Kampong Cham B, L, D Prima colazione in hotel. Vista al mercato locale e partenza di buon mattino per l’intera giornata dedicata al trasferimento verso Kampong Cham, ripassando per Stung Treng e Kratie. Pranzo e cena in ristoranti. Arrivo in prima serata e pernottamento. Giorno 09 Kampong Cham – Kampong Thom B, L, D Prima colazione. Partenza di buon mattino in direzione Kampong Thom. Si passa attraverso le vaste piantagioni di alberi da gomma, presenti dai tempi del periodo coloniale francese, e si effettua una sosta per vedere il processo di estrazione della sostanza. Si visita il tempio di Wat Nokor, risalente al XI secolo, un tempio Mahayana con incorporato un moderno tempio Hinayana e si riparte. E’ anche prevista una breve sosta al villaggio di Skhun, famoso per i suoi ragni giganti, serviti, a chi lo desidera naturalmente, proprio in tutte le salse. Si e’ circondati dai venditori che in cestini, rivolti al sole per non raffreddare le prelibate vivande, offrono i delicati aracnidi, acquistabili in piccoli sacchetti dai quali si prendono e gustano uno per uno, come le patatine fritte. Salita sulle colline sacre di Phnom Pros e Phnom Srei (collina del uomo e della donna), da cui si gode una vista eccezionale di tutta la zona circostante. Visita al monte Sunthok, salendo per oltre 800 scalini si arriva alla cima, dove e’ situata una pagoda buddista e dalla quale si gode di una splendida vista che spazia attraverso tutto il territorio pianeggiante. Arrivo nel capoluogo di provincia e sistemazione. Pranzo e cena in ristoranti.. Pernottamento.
Giorno 10 Kampong Thom – Siem Reap B, L, D Prima colazione. Ci si dirige verso Sambor Preikuk, il più importante complesso archeologico pre-angkoriano del paese, l’antica capitale del regno del Chenla, precursore di quello Khmer. vi sono più di cento templi di grande suggestione e raramente visitati, suddivisi in tre complessi monasteriali: : il gruppo Sud del Prasat Yeay Poan, il gruppo centrale del Prasat Tor e il gruppo Nord del Prasat Sambor. Ques’ultimo comprende gli edifici più importanti ed è dedicato una ncarnazione di Shiva. Pranzo in semplice ristorante locale e poi meno di tre ore di ottima strada. I paesaggi sono splendidi, gli scenari riflettono risaie, villaggi, scene di vita vera nelle campagne cambogiane, altrimenti non vedibili se non percorrendo questa tratta via terra. Questa era un tempo la Via Reale, con passaggio presso Kampong Kdei sul ponte di pietra di Spean Praptos, risalente al periodo Khmer e fatto costruire dal re Jayavarman VII. Arrivo quindi a Siem Reap nel pomeriggio e sistemazione. Cena e pernottamento in hotel.
giorno 11 Siem Reap B, L, D Prima colazione in hotel. Partenza per la visita alle strutture pre-angkoriane del complesso di Rolous, situato a circa 15 km dalla cittadina,in direzione sud-est. I templi di Prae Ko, Bakong e Lolei sono i principali ed i primi ad essere stati edificati nella zona nel IX secolo, rappresentano l’anello di congiunzione tra il regno del Chenla, la cui capitale è rappresentata da quel che resta di Sambor Preikuk, ed il nuovo regno di Angkor, segnando l’inizio del culmine della potenza e dell’arte Khmer. Ci si dirige verso il complesso di Angkor e si vede il Prasat Kravan, unico esempio di tempio costituito da cinque torri in linea, all’interno di quella centrale sarà possibile ammirare una delle più belle decorazioni dedicate alla divinità Visnu. Nel pomeriggio è prevista la visita della città fortificata di Angkor Thom, passando attraverso la Porta Sud, e proseguendo verso lo spettacolare tempio del Bayon che, con i suoi più di duecento enigmatici volti, rappresenta la costruzione centrale sia nell’ubicazione che nella concezione della città stessa. Si tratta di un capolavoro dalla sorprendente struttura formata da 54 torri e che presenta splendidi bassorilievi rappresentanti la vita quotidiana ai tempi dei regni di Angkor e nei quali sono stati contate più di diecimila figure scolpite nella pietra. Quindi si passa dinnanzi all’imponente Baphuon e si prosegue per il tempio a forma di piramide legato alla leggenda del re ed il serpente, il Pimeanakas, poi la zona dove era situato il palazzo reale e si termina con le splendide Terrazze degli Elefanti e del Re Lebbroso. Pranzo e cena in ristoranti. Pernottamento. Giorno 12 Siem Reap B, L, D Prima colazione in hotel. Escursione alla scoperta del tempio di Bantey Srey, ovvero la cittadella delle donne, famoso per gli splendidi bassorilievi scolpiti quasi tutti in arenaria rosa ed a detta di molti, superiori per delicatezza e precisione persino a quelli presenti all’interno di Angkor Wat. Il tempio è situato a circa 40 km da Siem Reap e viene raggiunto tra incantevoli paesaggi caratterizzati da risaie e villaggi. Si rientra a Siem Reap passando per il tempio di Bantey Samre, cosi chiamato in onore alla leggenda del contadino che divenne re. Nel pomeriggio si prosegue per il Bantey Kdey, la cittadella delle celle che servivano come eremo di meditazione per i monaci buddisti. Dopo aver ammirato il bacino artificiale del Shre Shrang o bagno reale, è possibile salire sul tempio montagna di Pre Rup, costruito in mattoni rossi, segna l’inizio di un’epoca nuova nell’architettura Khmer, ed è particolarmente suggestivo al momento del calar del sole quando i mattoni rossastri mutano in continuazione nei loro colori. Pranzo e cena in ristoranti. Pernottamento. Giorno 13 Siem Reap B, L, D Prima colazione in hotel. Mattinata dedicata ad Angkor Wat, il capolavoro di tutta l’arte Khmer, il tempio più celebre ed imponente, considerato una delle meraviglie del mondo. Si tratta di una struttura che abbaglia nella sua spettacolarità, esempio di straordinaria sapienza architettonica, decorato con sculture e bassorilievi estremamente raffinati, attraverso i quali vengono descritte in maniera magistrale le principali scene dei poemi epici indiani. Nel pomeriggio visita a parte del Gran Circuito di Angkor, iniziando con il vasto e maestoso tempio di Prae Khan, detto anche tempio della Sacra Spada, che aveva le funzioni di centro religioso, culturale e, per un periodo, anche di residenza reale. Nel momento del suo massimo sviluppo, vi risiedevano più di diecimila persone, tra le quali molti degli importanti insegnanti ed il corpo di ballo delle Apsara, le danzatrici celesti. Si prosegue con il Neak Pean, l’unico a struttura circolare in memoria di un mitico lago dal quale nascono i quattro fiumi della mitologia Indu’. Veniva ai tempi utilizzato come luogo di purificazione tramite le acque. Quindi ci si dirige poi verso uno dei templi più suggestivi e romantici, il Ta Phrom, totalmente immerso nella giungla e volutamente lasciato nelle condizioni in cui fu ritrovato dagli archeologi francesi intorno al 1860, parzialmente coperto dalla vegetazione, con le radici degli alberi secolari che avvolgono magicamente le sculture ed i blocchi di pietra delle gallerie, siglando un connubio tra la storia e la forza prorompente della natura stessa. Pranzo e cena in ristoranti. Pernottamento. Giorno 14 Siem Reap – Beng Melia – Ko Ker - Siem Reap B, L, D TEMPLI REMOTI Prima colazione in hotel. A circa una sessantina di Km da Siem Reap si trova il grande complesso di Beng Melea: un tempio con annesso il monastero immerso nella giungla, che copre un area di oltre un Km quadrato. Costruito nello stesso stile e dallo stesso re che costruì Angkor Wat, a detta di molti potrebbe addirittura anche essere stato un prototipo del grande tempio. Essendo privo di bassorilievi, si ritiene possa essere stato tutto affrescato sia all' interno che all'esterno. Se si eccettua il Ta Phrom, questo complesso offre le migliori inquadrature di vegetazione e grandi alberi integrati nel tempio. Proseguendo per un’altra settantina di Km circa, si arriva a Ko Ker, cheè un altro complesso costituito da molti templi e monasteri, il più importante dei quali contiene una grande piramide a sette gradoni che lascia molto perplessi per la somiglianza con altri siti, dello stesso periodo, distanti molte migliaia di miglia. Ko Ker è stata capitale dell' impero Khmer per una ventina di anni , nel IX secolo. Adesso molte delle rovine sono immerse nella giungla ed essendo ancora poco visitate, riescono a ritrasmettere quel fascino particolare che sbalordì i visitatori di qualche decennio addietro. Pranzo al sacco e cena in hotel. Pernottamento.
Giorno 15 Siem Reap B, L Prima colazione in hotel. Partenza in direzione di Phnom Krom per la visita del Tonlé Sap, il piu’ esteso lago del Sud Est Asiatico. Il molo è situato a circa trenta minuti di strada da Siem Reap. E’ molto suggestiva e toccante la vista del villaggio galleggiante vietnamita di Chong Kneas, situato, secondo il periodo e la profondità dell’acqua, lungo le sponde del fiume canale che porta al lago oppure presso il lago stesso. La comunita’ vietnamita ha in questo luogo le sue abitazioni, i negozi e le botteghe, piccoli centri di ristoro, gli uffici pubblici, gli allevamenti di pesci, le scuole, le chiese, tutti costruiti su piattaforme galleggianti che fluttuano a seconda dei ritmi delle piene del lago. Ci si immette poi nel Tonle Sap, talmente grande che non si riescono a scorgere le sponde. L’imbarcazione si ferma spegnendo il motore per meglio assaporare il silenzio di questo “mare”. Navigando vicino alle mangrovie si visita un allevamento di pesci e coccodrilli prima del ritorno. Alternativa alla visita del lago: Il Museo Nazionale di Angkor è l’unico e solo museo di standard internazionale a Siem Reap che valorizza il patrimonio culturale del periodo d'oro Khmer attraverso una raccolta di inestimabili manufatti e mostre multimediali tecnologicamente all’avanguardia che portano ad una piena ed immediata comprensione. Il museo è un importante luogo di ispirazione, arte, cultura e storia della leggendaria antica civiltà Khmer. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita alla piacevole e ridente cittadina, al suo centro coloniale, la zona del mercato vecchio che si snoda nelle vicinanze del fiume ed una pagoda buddista. Cena e pernottamento in hotel. Giorno 16 Siem Reap – Battambang B, L, D Prima colazione in hotel. Partenza per Battambang in barca pubblica di linea dal molo cheè situato a circa trenta minuti di strada da Siem Reap. Si lascia la provincia attraverso villaggio galleggiante vietnamita, situato lungo le sponde del fiume che porta al lago. Ci si immette poi nel Tonle Sap, talmente grande che non si scorgono le sponde. La barca prosegue costeggiando parte del lago fino ad immettersi nel fiume Sangue presso lo splendido villaggio galleggiante di Prek Toal dove sarà possibile, se richiesto e fattibile, visitare una chiesetta galleggiante e la scuola attraccata nei sui pressi. Si prosegue sul fiume attraverso scenari splendidi ed inediti,: villaggi, pagode, pescatori che usano una tecnica tutta particolare tramite reti sollevate da una sorta di catapulte a pendolo, mangrovie e quanto altro si possa immaginare e non, in una natura rigogliosa ed incontaminata. Arrivo a Battambang dopo circa 9-10 ore di navigazione, i tempi sono flessibili, dipende dal livello dell’acqua e dalle condizioni al momento. Le barche sono locali, in legno, a volte poco confortevoli, a causa di rigida rotativa interna sull’uso non è possibile sceglierle in anticipo, la capienza massimaè di 30 persone. La navigazione è in genere possible nel periodo che va da settembre – ottobre a febbraio - marzo. Alternativa Siem Reap – Battambang via terra. Partenza di buon ora per Bantey Chmar passando per la cittadina di Svay Sisophon, non lontana dal confine Tailandese. Il tempio di Bantey Chhmar è situato a circa 60 Km dal capoluogo della provincia di Bantey Meanchey. Si tratta di un complesso monastico poco conosciuto e poco visitato, in pratica non ancora non toccato da alcuna forma di restauro. Costruito tra la fine del XII secolo e l' inizio del XIII , fu dedicato al figlio del re Yayavaraman VII che cadde combattendo contro i Champa. I bassorilievi del muro perimetrale interno descrivono scene delle battaglie di quella guerra. Bantey significa cittadella, o città, ed il complesso ha la grandezza di una piccola città. Nella parte interna la vegetazione e’cresciuta rigogliosa, pur senza prendere il totale sopravvento e l'assenza di turisti fa rivivere l'esperienza dei pochi viaggiatori del periodo coloniale. Tra i bassorilievi , una rappresentazione di Awalokiteshwar , o in tibetano Cenresi , divinità che rappresenta la compassione e contemporaneamente Nume tutelare del Tibet, permette di fare dei collegamenti azzardati , ma probabilmente reali, tra due civiltà cosi’ lontane. Proseguimento per Battambang ed a rrivo nel pomeriggio. Pranzo al sacco e cena in ristorante. Pernottamento. Giorno 17 Battambang - Phnom Penh B, L, D Prima colazione in hotel. La città ha ancora una sua atmosfera molto provinciale ed è contraddistinta da un’architettura mista tra il coloniale ed il locale, dove ancora la gente vive secondo i costumi della tradizionale cultura contadina. Situazione permettendo, a volte la visita non è possibile per motivi tecnici, si avrà modo di provare una singolare forma di trasporto locale, il Bamboo Train, ovvero Treno di Bambù, salendo a bordo di una piccola piattaforma, per l’appunto formata da bambù ed ancorata a ruote che le permettono di viaggiare sulle rotaie di quella che un tempo era una linea ferroviaria, ora in disuso, il tutto spinto da un piccolo ma potente motore. Se il tempo lo permette, si procede verso Ek Phnom, un suggestivo santuario Khmer risalente alla prima metà del XI secolo ed esemplare per la comprensione dell’architettura Angkoriana. Si parte quindi alla volta della capitale della Cambogia situata ad oltre trecento km e raggiungibile in circa 6-7 ore da Battambang. Si potrà vedere, presso uno dei villaggi lungo la strada, come viene tramandata da generazioni la tecnica della lavorazione dell’argento. Arrivo a Phnom Penh in prima serata e sistemazione. Cena e pernottamento in hotel. Giorno 18 Phnom Penh B Prima colazione in hotel. Libero per attvità individuali. Trasferimento in aeroporto in tempo utile per il decollo del volo previsto. Fine dei servizi.
Documenti: Cambogia - richiesto passaporto in corso di validità con almeno 6 mesi di validità residua dalla data d’ingresso nel Paese, 2 foto formato tessera e visto da ottenere all’arrivo dietro pagamento di USD 30,00 (alla data odierna)
Informazioni di viaggio, sanitarie e sicurezza dei Paesi: Cambogia - http://www.viaggiaresicuri.it/index.php?cambogia
Validità offerta: 31/12/2016 |